Settembre 23, 2023
Con la sentenza del Tribunale di Napoli del 18 settembre 2023 è stata rigettata per infondatezza la domanda risarcitoria di oltre Euro 100.000,00# avanzata da una impresa nei confronti di un Condominio partenopeo.
Il Tribunale di Napoli ha dichiarato che la clausola penale inserita nel contratto è illegittima, illecita e nulla. La clausola rivestiva solo una funzione meramente speculativa ed è diretta solo al perseguimento di un interesse lucrativo ad unico vantaggio della impresa ( professionista) .
Il palese intento speculativo e lucrativo della clausola penale ha determinato l’illiceità del suo oggetto e la nullità della stessa.
Il Tribunale di Napoli ha anche sottolineato che l’eccessività della penale può essere un connotato non solo della prestazione “ab origine” sproporzionata rispetto all’interesse che il creditore aveva all’adempimento, ma anche della prestazione che diventi sproporzionata
successivamente al sorgere del contratto, alla luce, ad esempio, di un parziale adempimento come avvenuto nel caso del Condominio assistito dallo studio legale Flammia. www.flammia.it