Dicembre 19, 2019
La detrazione per il restauro delle pareti esterne degli edifici incrocia gli altri sconti. Fuori dalle zone più urbanizzate e per chi non fa il cappotto resta la chance del 50%
Il bonus facciate si inserisce in un quadro di detrazioni sui lavori in casa già ricchissimo. Con il risultato che nel 2020 ci sarà un incrocio di sconti fiscali: in base al tipo di intervento e di immobile (condominio o abitazione singola), alla zona in cui si trova il fabbricato e agli obiettivi di risparmio energetico. La nuova detrazione è pari al 90% delle spese pagate l’anno prossimo per i lavori in facciata, anche solo di pulitura e tinteggiatura. Ma solo nelle «zone omogenee» A e B (cioè quelle più abitate) e per le «strutture opache» degli edifici, compresi balconi, fregi e ornamenti.